LE VALVOLE DI ASPIRAZIONE E SCARICO
Le
valvole lavorano in condizioni molto più dure di qualsiasi altra parte del
motore; ciò è vero in particolare per le valvole di scarico. Le valvole si
aprono e si chiudono in poco meno di un giro. Le valvole devono essere a tenuta
stagna e devono essere in grado di sopportare delle pressioni che vanno fino a
35 Kg/cm (500libbre/pollice). A pieno carico la valvola di scarico è sottoposta
a delle temperature cosi elevate che la riscaldano fino a farla divenire
incandescente. La temperatura delle valvole può salire fino a 650°C (1200°F) o
più. La valvola di aspirazione è raffreddata dalla miscela aspirata (aria +
combustibile); la valvola di scarico è invece esposta ai gas roventi che le
passano attorno mentre escono dal cilindro. E' molto difficile raffreddare la
testa delle valvole di scarico. La testa del cilindro, il cilindro e il cielo
del pistone sono esposti alle stesse temperature, ma sono raffreddati dall'olio
e dall'aria proveniente dalla ventola che è incorporata nel volano. Per la
fabbricazione delle valvole di scarico è utilizzato un acciaio molto speciale,
che deve resistere all'azione corrosiva dei caldissimi gas di scarico. Di norma
le valvole montate per ogni testata cilindro sono 4, 2 di aspirazione e due di
scarico. Minore è il numero delle valvole, più queste sono importanti. In un
motore monocilindrico una sola valvola difettosa provocherà una importante
perdita di potenza o persino l'arresto del motore. In un motore policilindrico,
quando una valvola è difettosa è compromessa solo 1/4, 1/6 o 1/8 della potenza
complessiva, perchè il "cilindro" difettoso viene trascinato dagli
altri.
RETTIFICA VALVOLE
Allora
se le valvole sono cosi importanti come si procede per riparare un guasto in
modo corretto ? Prima di tutto è necessario possedere una buona attrezzatura.
Una attrezzatura per smerigliare le valvole e le sedi è fondamentale. Dopo
avere smontato le valvole, pulitele accuratamente usando una spazzola metallica
per togliere i depositi di scorie. Può sembrare più semplice togliere il
deposito carbonioso smerigliando le valvole anzichè toglierlo, ma invece deve
essere assolutamente rimosso. Pulire bene anche le guide delle valvole. Dopo
avere pulito tutto è necessario controllarle visualmente. Come è stato detto in
precedenza, quando una valvola è difettosa in un motore policindrico, il
"cilindro" che non funziona viene trascinato dagli altri. Ciò può
causare gravi danni alla valvola e alla sede della stessa. Le valvole possono
bruciare fino ad un certo punto, ma è molto raro che una sede o la faccia di
una valvola sia bruciata in modo irreparabile. Inoltre,
non succede quasi mai che una valvola si perfori o venga strozzata allo stelo.
La bruciatura delle sedi di solito è provocata da un accumulo di carbone, di
piombo, oppure ad un insufficiente gioco delle punterie. Questi depositi sulla valvola impediscono alla stessa di chiudersi bene, cosa
che permette ai gas roventi di corrodere la faccia della valvola e la sede. Una
valvola perforata è una valvola che ha la testa scavata. La causa di ciò è una
temperatura troppo elevata insieme ad una molla troppo potente; la testa può
venire erosa anche da un combustibile ad
alta percentuale di piombo. In una valvola strozzata lo stelo è stato corroso o
"stirato" dal calore proprio sotto la testa della valvola.
Il comando delle valvole di aspirazione e scarico, come pure delle pompe di iniezione, è ottenuto mediante l’albero a camme, rulli, punterie e bilancieri. Tale albero è formato da tanti tronchetti, quanti sono i cilindri ed ogni tronchetto reca le camme di aspirazione, scarico ed iniezione. Le camme possono essere a fianchi rettilinei, con cerchio di testa concentrico per le valvole di aspirazione e scarico ed eccentrico per la pompa di iniezione. E’ ovvio che nei motori con disposizione dei cilindri a V si hanno 2 alberi a camme uguali.
Nessun commento:
Posta un commento